Un film che si può collocare tra il grottesco, l'ironico e il demenziale: Burn After Reading, l'ultima opera dei celeberrimi fratelli Joel ed Ethan Coen, é un film dai contorni sfumati che si muove in un contesto del tutto surreale, in cui lo spettatore viene coinvolto senza che si renda conto di dove sia finito.
Quasi a richiamare la caduta di Amleto nella pazzia, i personaggi cadono uno dopo l'altro in un vortice di avvenimenti e coincidenze che faranno emergere la loro stupidità latente, in un mix di autoironia americana e aspetti drammatici.
Dal bambino palestrato (Brad Pitt, stupenda interpretazione) al playboy paranoico (George Clooney) alla donna di mezza età complessata (Frances McDormand) all' irascibile ex agente della CIA (John Malkovic), tutti i personaggi creati dai due registi contribuiscono a modo loro, e in egual misura, a comporre una parodia del mondo americano moderno che risulta a suo modo efficace, spiazzando lo spettatore che a metà film non si rende ancora conto di cosa stia realmente succedendo.
Un finale esilarante chiude perfettamente il cerchio comico-drammatico aperto ad inizio film, mettendo la parola "Fine" a un altro magnifico film del "regista a due teste".
Assolutamente da vedere.
P.s.: non badate ai toni della recensione, mi andava di fare il saccente.