Banana Phorum

General => General => Discussione aperta da: dಠ_ಠb - 11 Novembre 2007, 21:15:12



Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: dಠ_ಠb - 11 Novembre 2007, 21:15:12
dal topic disutile di tibbojay


Citazione
le donne sono superiori all'uomo per tante cose, così come l'uomo è superiore in altre... ma l'unica verità è che uomo e donna sono complementari

l'uno non ha senso senza l'altra; ed in fonfo, neanche potrebbero esistere...

quindi nn ha senso cercare quale delle 2 metà è più "sporgente" dell'altra... anche perchè, un'analisi + approfondita potrebbe deluderci, oh ometti.
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vs.


Citazione
Sono convintissima della inferiorità femminile, e giudico qualsiasi tentativo di negarla patetico; così come qualsiasi presa di posizione in nome dell'uguaglianza utopica. E mi dispiace che questo non sia un topic serio per esporre meglio le mie idee
 :mah:

Cmq sì, sono qui per ribadire la mia virilità   :dancinbanana: (e anche questa simpatica banana che si fa una pippa è qui per quello :°D)
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tiddì, ti prego, esprimi meglio il tuo concetto :o


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Tibbo - 12 Novembre 2007, 17:12:04
Non credo ci sia qualcosa di più elevato della bellezza maschile, della virilità degli atleti (e in tempi antichi dei guerrieri). Ma questo riguarda solo l'estetica, ed è un giudizio influenzato dai miei gusti, davvero vedo in un bel corpo d'uomo la piena risoluzione di tutte le forme più maestose e "belle". E così nella forza, nella sua violenza ponderate solo dalla gentilezza e dalla nobiltà scaturite dalla consapevolezza di emanare una sensualità totale.

Ma sia ben chiaro, di uomini così ce ne sono pochi, quindi gran parte degli uomini è esecrabile.

Le donne per me sono un universo sconosciuto, mi affascina la loro capacità di sedurre gli uomini, la fatalità che la figura della donna ha costituito per tutta la storia nei confronti dei maschi solitamente più impassibili. Ma penso tuttavia che i motivi per cui la bellezza femminile attrae chi ama le donne siano completamente diversi da quelli che attraggono chi ama gli uomini, qualcuno vuole parlarne?


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: The Dragon - 12 Novembre 2007, 19:00:28
No, Tibbo. Sono qui per approfondire l'argomento del topic in sè  :teacher:

Dunque: la mia posizione di massima la trovate già sul topic cazzone (http://www.bananastyle.net/bananaphorum/index.php?showtopic=1894&st=20), e in parte devo quotare pure il Pennuto:
Citazione
Comunque a dirla tutta, una donna intelligente non vale un uomo intelligente. Ma una donna intelligente è meglio di un uomo mediocre/stupido. Ed una donna stupida è meglio di un uomo stupido.
...Sinceramente ho qualche dubbio sull'ultimo passaggio, ma generalmente cerco di non avere a che fare con le persone stupide. Quindi boh :°D

Citazione
E le donne si dividono in due grandi categorie: le puttane e quelle che volano.
Avete mai visto una donna volare?
Uhauahuhahauhauhahauha, questa non mi aspettavo di sentirla da te :°D però è sostanzialmente vera. Senza voler essere troppo dura nei confronti del genere femminile (al quale, anche se a volte tendo a scordarmene, appartengo  :shutup: ): la verità è che gli uomini sono superiori press'a poco in tutto.
Sono più forti, più intelligenti (o almeno hanno la capacità di sfruttare meglio la propria intelligenza), più pragmatici. L'unica debolezza evidente che gli uomini hanno sulle donne è quella sessuale. E' proprio per questo che il genere femminile tende a sfruttare questo unico punto a proprio favore.

Del resto mi sembra abbastanza ovvio che, secondo natura, la donna non è altro che una copia imperfetta dell'uomo col solo scopo di procreare. Se il mondo fosse composto di soli uomini la società sarebbe di gran lunga più ordinata e produttiva.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Shiny - 12 Novembre 2007, 19:07:01
Sarebbe stupido dire che uno dei due è inferiore, dato che sono complementari.

La vita non andrebbe avanti senza uno dei due o.o

Per quanto riguarda la bellezza, per riprendere il tibbo, credo che il corpo femminile ( parlando da disegnatrice fissata) sia più elegante di quello maschile. Il corpo femminile è più morbido e delicato, più fluido e affascinante, ma a tale fascino corrisponde tale crudeltà. Non credo di aver conosciuto un maschio più cattivo e spietato di una donna.

Il corpo maschile invece, è più tozzo e meno armonioso, ma non brutto.
Per me un ragazzo per avere un bel fisico, deve avere le spalle grandi e il bacino un po più stretto.. I muscoli sono inutili e rovinano solo l'agilità del corpo U_U.
 
A livello di psicologia e pensiero dei due, credo che siano entrambi stupidi dato che si pongono questi problemi :O


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: The Dragon - 12 Novembre 2007, 19:15:58
Non commento quello che hai detto Shiny, comunque non sono affatto d'accordo - mi sembra anzi la classica teoria buonistica e blahblahblah.
Comunque esteticamente niente è pari al corpo maschile, e anche qui quello femminile si limita ad esserne una brutta copia. So che verrò contraddetta da qualche uomo ferito nel suo orgoglio di omosessuale, ma è così. Non a caso il corpo femminile è molto più "deteriorabile".


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Tibbo - 12 Novembre 2007, 19:30:25
Dragoness, parli con la bocca di Sigmundo :°D

Oriana, sono in completo disaccordo col tuo commento sul corpo maschile, 1) Un bel corpo maschile è armonioso quanto un bel corpo femminile, se non di più 2) I muscoli sono una delle cose più belle del creato ;_;



Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: AvengerAngel - 12 Novembre 2007, 20:12:29
Uhm. A parte il fatto che col discorso di donne volanti/puttane ero assolutamente scherzoso (stavo citando una barzelletta)... devo dire che esteticamente preferisco la bellezza femminile, perché mi sembra molto più elegante di quella maschile (con o senza muscoli).
Ma la cosa importante è che ha ragione Tid: generalmente le donne sono in grado sfruttare la debolezza sessuale (qualcuno disse che Dio ha dotato l'uomo di un pene e di un cervello, ma non gli ha dato abbastanza sangue per far funzionare tutti e due contemporaneamente - e quindi molti si trovano a pensare col pene) [Per molti il cervello è visto come un'appendice dei genitali ~ Jung] per manipolare gli uomini, anche se ovviamente non è sempre così. Ma sempre con generalizzazioni impietose, direi che le donne sono spesso troppo poco pragmatiche e soprattutto sono incapaci di calcolare le conseguenze che a lungo termine può avere una certa azione (Schopenhauer dixit). Sono eccessivamente sentimentali e soprattutto STUPIDE, perché se tra uomini un litigio finisce con un "va al diavolo!" o con una rissa, le donne sono capaci di serbare rancore per sempre (sia chiaro, non sono favorevole alle risse xD). Un'altra cosa ridicola è che le donne sono naturalmente in competizione tra loro. Per tutto. Sempre Schopenhauer dice: "Fra uomini esiste, per natura, soltanto indifferenza; ma fra donne, già per natura, vi è inimicizia... Anche solo incontrandosi per strada, si guardano a vicenda come guelfi e ghibellini".
Invece non sono d'accordo nel dire che sono una copia imperfetta dell'uomo. Né tantomeno nel dire che una società di soli uomini sarebbe migliore (il solo pensiero mi fa venire i brividi).

Chiudo con questa:

Citazione
Molto meglio che dalla poesia affettata, manierata e ostentata di Schiller Dignità delle donne il vero elogio delle donne è espresso dalle poche parole di Jouy: "Sans les femmes, le commencement de notre vie serait privé de secours, le milieu de plaisirs, et la fin de consolation".

Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Obesino - 12 Novembre 2007, 20:13:33
Citazione
Se il mondo fosse composto di soli uomini la società sarebbe di gran lunga più ordinata e produttiva.
mi sembrava di aver capito che il topic fosse serio


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Doc Benway - 12 Novembre 2007, 21:37:10
Sono molto almodovariano: le donne sono molto più poetiche e molto meno razionali dell'uomo, dunque sono più affascinanti in quanto non riesco spesso a concepirne i pensieri proprio in quanto uomo -> più razionale.
Il discorso va per sommi capi; poi è chiaro che se parliamo della Montalcini, una donna estremamente razionale o che almeno così sembra, il discorso cambia...

Per rispondere a Tid, una società di soli uomini sarebbe forse - indubbiamente! - più ordinata e produttiva; ma non sarebbe altrettanto piacevole, non sarebbe altrettanto affascinante in quanto verrebbe meno la dolcezza di un viso.

Ciò che principalmente mi attrae delle donne è il loro viso, in quanto non ritrovo in nessun viso maschile la leggerezza e la dolcezza di una donna. Credo inoltre che nulla possa essere più sensuale di una mano femminile ben curata. Il fatto che il corpo femminile si deteriori più facilmente, a quanto dice Tid, non è altro che un elemento che conferma la mia visione poetica: quale fiore ha più fascino di una rosa che appassisce in un giorno?

Che le donne siano vipere tra di loro è un fatto che si deve al loro essere poetiche, che se volete potete sostituire con istintive e dunque legate all'istinto; istinto che le porta a voler primeggiare, ad essere sempre e comunque le migliori, le più belle, quelle col vestito più appariscente e con i gusti più raffinati.

In sostanza penso di ritenere generalmente le donne un connubio di ragione e sentimento con una prevalenza di quest'ultimo, e gli uomini un connubio di ragione e sentimento con una prevalenza di ragione; e per questo, essendo io tendenzialmente più portato alla ragione, cerco in una Lei il sentimento che troppo spesso cerco di soffocare.

Definire le donne come una macchina da sesso più o meno legato all'amore è sbagliato, perché - ed è la prima obiezione che mi viene in mente - un qualunque atto d'amore è piacere; e donare piacere non può essere errato, pertanto non vedrei la cosa con l'accezione negativa del "le donne si dividono in 'le puttane' e 'quelle che volano'". Inoltre ricavando piacere anch'esse dal sesso, non possono distaccarsene in modo tale da usarlo come un'arma mitologica.

Cmq sì, probabilmente sono solo un illuso sognatore :D

Edit: mi sono accorto rileggendo che forse potevo aggiungere questo per farmi capire meglio.

Dal mio ragionamento nasce la credenza popolare del fatto che sia la donna la vera forza motore della famiglia e "colei che comanda", perché la ragione uomo vive la crisi e la conosce, perché non riesce a spiegare tutto.. mentre la donna istinto riesce tranquillamente a tirare avanti imperterrita, risultando dunque forse perfino più forte dell'uomo; e da qui la credenza, per me non affatto erronea, che "«Le donne non vogliono la parità dei diritti. Hanno molto più potere se vestono i panni delle oppresse. Gli uomini devono essere i nemici che tramano contro di loro. È il pilastro sul quale poggia la loro identità»" (C. Palahniuk). In questo, forse, può nascere l'inconscio intervento della ragione a dettare la preferenza nel rimanere in questo particolare stato.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: dಠ_ಠb - 12 Novembre 2007, 21:46:57
mi rendo conto che si parla di gusti soggettivi ma...

il corpo maschile... con quel coso che gli penzola davanti... non potrà mai avere la leggiadria e il fascino di un corpo femminile... bello... nudo... oggetto di culto da tempi remotissimi...


certo... ci sono anche posti in cui si venerano dei falli grossi come dj quando era ancora obeso...


ma quanto è antiestetico quel coso penzolante...

poi...

ok, il fisico degli uomini è superiore a quello delle donne, e i risultati sportivi non fanno che evidenziarlo...
è innegabile...
è anche innegabile che il corpo femminile abbia una soglia del dolore + bassa (sente meno certi tipi di dolore) e che sia più "snodabile", e questa è una conseguenza del parto...
così come la migliore qualità muscolare deriva da motivi primitivi, è l'uomo che va a caccia, ecc...
e d'altra parte questi fattori non possono influenzare una "scelta moderna"

e poi... ok, ci sono + scienziati uomini che donne... ma ciò è in parte dipeso (o forse del tutto) dalla società sessista in cui si sono sviluppati i geni... c'era davvero spazio per una mente femminile geniale di svilupparsi, al tempo di newton, pascal, maxwell, ecc...?

il predominio sessuale della donna, poi, è cosa dimostrata e verificata praticamente in tutto il mondo naturale... è quasi sempre la donna a scegliere con chi accoppiarsi o con chi "uscire a prendere una pizza"...


e poi dal punto di vista umano... la donna... ha la pazzia! la vita! quel qualcosa che l'uomo ha pure, ma spesso ha timore di tirar fuori... e a questo serve la donna...


cioè, anche a questo...


nn ho altro da dire per ora...


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Doc Benway - 12 Novembre 2007, 21:48:45
Citazione
e poi dal punto di vista umano... la donna... ha la pazzia! la vita! quel qualcosa che l'uomo ha pure, ma spesso ha timore di tirar fuori... e a questo serve la donna...
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Db ha molta più capacità di sintesi del sottoscritto.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Tibbo - 12 Novembre 2007, 21:55:18
Citazione
un corpo femminile... bello... nudo... oggetto di culto da tempi remotissimi...

La nostra cultura ha le radici nel mondo greco-romano. Lì era il corpo maschile (appunto dell'atleta-guerriero) ad apparire nudo, bello e desiderabile in sculture e pitture.
Michelangelo col David ci ha dimostrato questo legame indissolubile con l'iconografia classica. La femmina era divinità del raccolto, moglie di un eroe morto in battaglia (etc), non era quasi mai celebrata come simbolo di perfezione estetica.

Le civiltà che celebravano la donna la vedevano 'ampia', materna (simbolo esteriore di una qualità interiore), la nascita del culto per la bellezza esteriore coincide con la nascita di quello per il corpo maschile.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: dಠ_ಠb - 12 Novembre 2007, 22:17:55
e le civiltà greche su cosa si fondano?

il culto per la donna, la madre terra, simbolo di fertilità e prosperità ha radici antichissime...

se al tempo di michelangelo (abbiamo saltato un bel pò di secoli...) ci fossero state riviste tipo playboy probabilmente ci sarebbero state più statute di donnine nude...

e poi su, lo sanno tutti che michelangelo era gay...

saty, so che stai leggendo... siamo tutti ansiosi di sapere che ne pensi :P


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Tibbo - 12 Novembre 2007, 22:26:14
Citazione
e le civiltà greche su cosa si fondano?

il culto per la donna, la madre terra, simbolo di fertilità e prosperità ha radici antichissime...

Si fondano sulla retta direzione dello stato da parte di uomini saggi e sul culto del benessere fisico esemplificato dai giochi olimpici, giocati da uomini forti.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Obesino - 13 Novembre 2007, 15:17:41
Citazione
Per rispondere a Tid, una società di soli uomini sarebbe forse - indubbiamente! - più ordinata e produttiva

[...]

Dal mio ragionamento nasce la credenza popolare del fatto che sia la donna la vera forza motore della famiglia e "colei che comanda"

[...]

mentre la donna istinto riesce tranquillamente a tirare avanti imperterrita, risultando dunque forse perfino più forte dell'uomo

wow che coerenza

ma a parte questo, rispondo a te e a dragoness solo ora (l'altra volta non avevo voglia)

è un dato di fatto che le donne sono molto più produttive degli uomini, più ordinate, più dedite a ciò che fanno e con una capacità di organizzazione nettamente superiore:
LAVORATRICE, CASALINGA e una volta messa su famiglia MOGLIE e MADRE...
di queste cose un uomo ne fa bene una, massimo due...

ah, riguardo al discorso sul fisico, non posso parlare perché sarei di parte, sta di fatto che di solito nelle donne si cerca la grazia e la leggereza, negli uomini la virilità (appunto) e l'energia, la potenza, la forza, chiamatela come volete, ma da sempre il muscolo (lo sport, la forza) è legato all'uomo
l'arte poi si distingue in due fette nettamente distinte, è vero che l'uomo è ammirato e tutto quello che volete, ma come figura prevale sempre la donna


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Shiny - 13 Novembre 2007, 15:48:28
Diggio sono perfettamente d'accordo con te :O

Comunque, il fatto che le donne siano vipere non accomuna tutta la specie. Ci sono donne e donne, come uomini e uomini.. Per fare un esempio stupido, nel caso di una contesa per un ragazzo da parte mia e un altra ragazza, non credo che starei ore e ore a prepararmi per essere più bella o accattivante. Lo vedo inutile.. (parto dal presupposto che il ragazzo in questione non sia uno dei tanti fighetti inutili che trovi per strada). La cosa più semplice da fare è far scegliere lui. Così il contrario..

Tid, l'importante è riuscire ad arrivare al massimo splendore. Un uomo bello tutta la vita diventa noioso, ad un certo punto. Il fascino ci
deve essere, si, ma deve esserci a dosi, così da poterlo apprezzare meglio.. Esempio stupido: Bevendo un infuso di [aggiungere fiore/erba qui], se la butti giù tutta in un sorso, ha un sapore diverso da quando la si assapora lentamente, fino ad arrivare alla fine quando diventa più dolce...

Tibbo: Il corpo maschile è bello in modo diverso. I muscoli non sono che un esagerazione che spezza un equilibrio. Ad un corpo muscoloso ne preferisco uno snello e allungato, ma questi son gusti  :D
Poi tibbo, pensaci un attimo.. La donna, la femmina rappresentava la divinità del raccolto.. Senza il raccolto non ci si poteva nutrire... Senza nutrimento non c'era vita.. Quindi la femmina era anche vita, un tipo di perfezione diversa, ma esistente..


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Doc Benway - 13 Novembre 2007, 16:27:22
Citazione
wow che coerenza
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leggi meglio: ho scritto un forse appunto per lasciar intendere che non è la mia credenza, ma una credenza generalizzata, su cui io stesso mi riservavo il diritto di poter cambiare idea a seconda delle opinioni espresse in seguito :P

in quanto ritengo sommariamente ad ora che sì, una donna rivestirà mille ruoli, ma appunto per questo non riesce a dedicarsi appieno ad uno di questi, risultando dunque forse "sovraccarica"; non solo, ma che se moralmente può essere lei a tirare avanti una famiglia, economicamente (almeno fino ad una generazione fa) era il marito, e ritorniamo al dualismo istinto/ragione.

Probabilmente Tid ed io siamo reduci da un'esagerata visione di 300, comunque.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Tibbo - 13 Novembre 2007, 16:45:38
Citazione
Ad un corpo muscoloso ne preferisco uno snello e allungato, ma questi son gusti :D

L'efebo :0
Non fa per me :'D


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: The Dragon - 13 Novembre 2007, 17:35:33
Citazione
il corpo maschile... con quel coso che gli penzola davanti... [...]

[...] ma quanto è antiestetico quel coso penzolante...

Dibbo, so che per te potrebbe essere difficile da accettare, ma... Non è detto che debba per forza essere penzolante  :asd:

Cmq IRDG ha detto una cosa che forse può corrispondere a verità in alcune circostanze (sì, anche mia madre è una di quelle superdonne che riescono a far coincidere casa-famiglia-orari di lavoro) ma ciò non toglie che un uomo potrebbe farlo meglio. Hanno meno forza di volontà probabilmente. Ma questo significa semplicemente che sono più inclini ad avere una mentalità pragmatica, a godersi la vita, a non preoccuparsi per il superfluo.

Quanto a Shiny, non ho colto il ragionamento del triangolo amoroso: se fossi in competizione con un'altra ragazza (per altro per un motivo "nobile" come un sentimento sincero verso questo tipo), non vedo cosa ci sarebbe di malevolo nei suoi confronti nell'acchittarmi di più. Non sto mica danneggiando lei, sto cercando di migliorare me stessa e mettermi in mostra per aumentare le mie chances di accoppiamento
 ::D:
Però è una triste verità che sotto sotto ci odiamo tutte. Ed è un peccato, perchè la solidarietà femminile, quando si manifesta, può aiutare molto.

Per il lato estetico... Vabbè, immagino che posso scrivere quanto voglio e non convincerò nessuno :°D del resto la natura ci ha fatti (per la maggior parte di noi, intendo) eterosessuali per sentirci attratti dal sesso opposto, accoppiarci e continuare la specie. Ma il fisico maschile, platonicamente, continua a sembrarmi più bello in assoluto, e sebbene neanche a me facciano impazzire le montagne di muscoli (...ma non mi piacciono nemmeno gli efebi), i tratti virili danno un'idea di possibilità e di potenza sconfinata.

Citazione
Probabilmente Tid ed io siamo reduci da un'esagerata visione di 300, comunque.
...Probabile anche questo :°D


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Shiny - 14 Novembre 2007, 15:27:37
"Quanto a Shiny, non ho colto il ragionamento del triangolo amoroso: se fossi in competizione con un'altra ragazza (per altro per un motivo "nobile" come un sentimento sincero verso questo tipo), non vedo cosa ci sarebbe di malevolo nei suoi confronti nell'acchittarmi di più. Non sto mica danneggiando lei, sto cercando di migliorare me stessa e mettermi in mostra per aumentare le mie chances di accoppiamento"

Intendevo dire che agghindarsi per cercare di impressionare un tipo a cui effettivamente ci tengo, mi saprebbe di falso..
Praticamente non cercherei di essere diversa da come sono o come vesto.. Preferirei essere accettata indipendentemente, soprattutto se si tratta di un sentimento sincero :\
 


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: The Dragon - 15 Novembre 2007, 21:32:40
Mah, sinceramente non colgo nemmeno questo. Non è l'argomento primario del topic, ok, ma tanto nessuno replyava più quindi possiamo pure approfondirlo:
non so te ma io non mi vesto, non mi trucco e non mi comporto sempre nella stessa maniera.
Se conosco un ragazzo piuttosto sofisticato, cercherò di essere un minimo in linea e sceglierò dal mio guardaroba qualcosa che non sia un jeans e una maglietta con lo scollo a V, piuttosto che fare il bastian contrario e mettermi le mie converse scolorite e il jeans stracciatissimo. Tutta questa roba sta nel mio guardaroba, fa parte di me.
Del resto, se il tipo in questione fosse il classico fighetto tuzzetto tutto D&G non potrei emularlo, visto che di grandi marche non ne ho, nè di certo vado a comprarmene per l'occasione. Ma se un tipo del genere (molto diverso da me e che a prima vista non mi ispirerebbe molto) mi ha conquistata, significa probabilmente che ha qualche pregio e può apprezzare una persona e il suo modo di vestire senza guardare che marca è.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Shiny - 16 Novembre 2007, 15:28:17
Anche questo è vero =)
Ma per me, o almeno io credo sia una specie di "non sentirsi all'altezza"..

Intendevo il cambiare completamente



Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: dಠ_ಠb - 16 Novembre 2007, 15:57:35
Citazione
Citazione
il corpo maschile... con quel coso che gli penzola davanti... [...]

[...] ma quanto è antiestetico quel coso penzolante...

Dibbo, so che per te potrebbe essere difficile da accettare, ma... Non è detto che debba per forza essere penzolante  :asd:



questo da te non me l'aspettavo :no-no:




... :asd:


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Ex Deoxys - 16 Novembre 2007, 19:46:57
Uhuh x)


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Steve - 21 Novembre 2007, 17:20:00
Citazione
[...] non so te ma io non mi vesto, non mi trucco [...]
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ARGH  :hide:


 :asd:


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: The Dragon - 21 Novembre 2007, 21:30:12
Non fare finta che ti dispiaccia, ora, Steve  :fiore:


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Bekins - 22 Novembre 2007, 20:05:29
Da un punto di vista puramente morale, ritengo che uomini e donne debbano essere considerati uguali e ritengo anche che lo siano.
Tuttavia ritengo anche che la società sarebbe un po' migliore se l'uomo fosse considerato in qualche modo superiore e che sicuramente sarebbe molto peggiore se fosse la donna ad esser considerata tale (basti pensare che le donne lavorerebbero quasi tutte al posto di far figli e accudirli)..si potrebbe addirittura rischiare l'estinzione della specie umana insomma O_o


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Cho Teko - 22 Novembre 2007, 20:48:40
Per quello che mi riguarda la donna è un essere umano esattamente come l'uomo e penso che le leggi debbano essere fatte per tutelare l'essere umano in quanto tale, quindi ritengo che uomo e donna debbano avere gli stessi diritti e le stesse possibilità. Tuttavia è innegabile che ci siano delle differenze fisiologiche tra i due sessi, così come il fatto che ci sono delle eccezioni a queste differenze. Una donna è sicuramente molto meno pratica di un uomo sotto molti aspetti, soprattutto quello relazionale, e a questo proposito mi viene un esempio che potrei prendere da una frase di Chinaski: "che perdi a fare tempo a pensare cosa succederà prima di muovere? muovi e vedrai". Le donne passano ore a farsi seghe mentali su cosa il loro comportamento genererà negli altri (un esempio è che molte di loro si truccano), un uomo tende invece ad agire secondo la prima opzione valida che gli si presenta (anche se poi non si rivela esatta; infatti molti uomini vengono chiamati insensibili perché non pensano abbastanza alle seghe mentali che si farà l'interlocutore prima di parlare); le donne sono tendenzialmente più ordinate, sarà per istinto materno, non so, mentre gli uomini faticano di più a trovare un equilibrio e spesso non lo vogliono nemmeno; c'è anche da dire che sono più frequenti le donne con un'intelligenza e una cultura buona sono più degli uomini, soprattutto nella nostra generazione, ma almeno nella mia personale esperienza non ho mai conosciuto donne con picchi di genialità che ho visto, invece, in alcuni uomini. Credo sia anche dovuto ad una minore (sì, minore) istintività della donna: un uomo che non vuole fare qualcosa e non patirà le pene dell'inferno se non la fa, nella maggior parte dei casi la evita, mentre una donna la farà, magari senza interesse, male, approssimativamente, ma la farà; conosco TANTISSIME ragazze che mi parlano perfettamente, per dire, di Kant (meglio di come posso sperare di parlarne io senza dubbio) e poi mi dicono "che palle 'sta filosofia, proprio non la reggo". Questa stessa frase me la dicono quasi tutti i miei amici, però loro non la studiano x)

Ovviamente tutte le mie "stime" sono fatte sulla base della mia esperienza personale, ma sono abbastanza sicuro di non sbagliare troppo.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Obesino - 23 Novembre 2007, 14:28:01
Citazione
Da un punto di vista puramente morale, ritengo che uomini e donne debbano essere considerati uguali e ritengo anche che lo siano.
Tuttavia ritengo anche che la società sarebbe un po' migliore se l'uomo fosse considerato in qualche modo superiore e che sicuramente sarebbe molto peggiore se fosse la donna ad esser considerata tale (basti pensare che le donne lavorerebbero quasi tutte al posto di far figli e accudirli)..si potrebbe addirittura rischiare l'estinzione della specie umana insomma O_o
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quando l'ho letto, pensavo fosse un quote di un utente delle SI.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Bekins - 24 Novembre 2007, 21:36:39
Citazione
Citazione
Da un punto di vista puramente morale, ritengo che uomini e donne debbano essere considerati uguali e ritengo anche che lo siano.
Tuttavia ritengo anche che la società sarebbe un po' migliore se l'uomo fosse considerato in qualche modo superiore e che sicuramente sarebbe molto peggiore se fosse la donna ad esser considerata tale (basti pensare che le donne lavorerebbero quasi tutte al posto di far figli e accudirli)..si potrebbe addirittura rischiare l'estinzione della specie umana insomma O_o
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quando l'ho letto, pensavo fosse un quote di un utente delle SI.
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Guarda, ci ho pensato anch'io, quando l'ho scritto..ma è ciò che penso =/


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Ezra - 28 Novembre 2007, 16:54:46
Quello di cui si vuole parlare in questo topic è un argomento complesso e dotato di innumerevoli sfaccettature, tali da comportare altrettante implicazioni nelle più varie materie.

Tuttavia, come è stato detto, gli uomini tendono ad affrontare le cose dal punto di vista razionale, e quindi ora vi beccate il mio punto di vista esposto in maniera ordinata e coerente, oppure mi evirate. (omg stavo scherzando! via con quelle forbici! ;_;)

Uno degli aspetti più caratteristici della società umana, riscontrabile sempre di più nel corso della sua evoluzione, è la tendenza delle persone a costituirsi in gruppi organizzati che basano il loro sostentamento sul soddisfacimento di bisogni comuni mettendo in comune le loro risorse. Possiamo fare questo discorso in vari ambiti: prendiamo ad esempio un'impresa di costruzioni, piuttosto che una pizzeria, e notiamo che il bisogno comune di sostentarsi svolgendo una certa attività viene svolto mediante la divisione del lavoro e la scomposizione dell'attività-risultato in molteplici attività-mezzo volte al conseguimento di quest'ultima.
Riprendo l'esempio dell'impresa di costruzioni, che rimane, a parer mio, il più elementare: per costruire un edificio disponendo di un progetto e sufficienti materie prime è necessario l'impiego e la coordinazione di una variabile quantità di manodopera. Vedremo dunque che l'organico di un'impresa tipo si comporrà di uno o più dirigenti, con il compito di coordinare gli altri lavoratori, dei responsabili di settore e di un nutrito numero di operai, che possono essere genericamente muratori e carpentieri o avere compiti più specializzati (esempio: addetti ai mezzi meccanici, ecc.).
Questo esempio forse raggiunge il suo apice se trasportato addirittura al meccanismo della "catena di montaggio", proprio delle fabbriche vere e proprie.
Tuttavia, non serve un osservatore eccezionalmente attento per notare che quanto più si accentua il meccanismo della divisione del lavoro tanto più le mansioni del singolo lavoratore diventano semplici e i lavoratori rimpiazzabili con più efficienti apparecchiature meccaniche. Di certo però permane la necessità di programmare e controllare le macchine (piuttosto che istruire e sorvegliare una massa di lavoratori).

Notiamo quindi questa tendenza nelle attività produttive volta all'ottimizzazione del tempo mediante la divisione del lavoro, con esiti tendenti alla tipicizzazione dei comportamenti (per dire quanto questa mentalità sia radicata nella natura umana se ne possono trovare evidenti tracce e conseguenze nella quasi totalità delle codificazioni normative) e alla specializzazione in compiti determinati con sempre maggiore precisione.

Ora, se questo fosse in tutto e per tutto vero arriveremmo, per gradi, a una società costituita da una sola persona, capace di soddisfare indipendentemente ogni proprio bisogno mediante strumenti tecnici capaci di sopperire all'attività (anche intellettiva, ipotizzando la possibilità di una intelligenza artificiale) di più persone che consideriamo necessaria a soddifare un determinato bisogno. Il passo successivo sarebbe rendersi conto che l'unico significato di quell'unica persona sarebbe dare un senso, un fine, a tutto l'apparato artificiale creato attorno ad essa. Ma è meglio che mi fermi qui, altrimenti dovrò farvi prendere la pillola rossa. :sisi:

(http://www.brainient.com/blog/wp-content/uploads/2007/03/red_blue_pill.jpg)



Dopo questo apparente OT, torno al nucleo del discorso: la famiglia è il nucleo fondamentale di qualsiasi forma di società che si prefissi di tutelare interessi non specifici (l'esempio più lampante è l'organizzazione statale) e la famiglia stessa è il presupposto per l'esistenza del genere umano.

Ma cosa intendiamo per famiglia? Io ora voglio andare dritto al nucleo della questione e userò il termine famiglia con l'accezione di "unità riproduttiva".

Non possiamo altresì trascurare l'evolversi del concetto di famiglia nel corso della storia, specialmente recente.

Per semplificare l'esposizione, tuttavia, partirò dal concetto di famiglia detto "tradizionale", proprio della cultura occidentale e che tutti noi abbiamo chiaro in mente.
La famiglia tradizionale, come unità riproduttiva, è costituita da due individui di sesso opposto uniti da un matrimonio indissolubile (tranne in caso di morte o in altri casi del tutto eccezionali).
All'interno di questo nucleo sociale il "lavoro" di riproduzione è compiuto dalla congiunzione dei gameti nell'atto sessuale/riproduttivo. Questa è una pratica comune ad ogni forma di vita animale.
Tuttavia ci riesce naturale di constatare che la riproduzione in sé e per sé permane una mera circostanza biologica, che dà soltanto le condizioni necessarie (ma non sufficenti) per lo sviluppo di una nuova vita. Dobbiamo quindi immediatamente ridefinire il concetto di famiglia (nel caso della famiglia tradizionale) come "unità di riproduzione E SOSTENTAMENTO".
per intenderci, all'interno di questo tipo di famiglia difficilmente un marito (in circostanze normali) lascerà morire di fame la moglie, avendo la possibilità di evitarlo.
Quindi all'interno di questo tipo di famiglia la prole non viene soltanto procreata, ma nutrita, formata, istruita. Questo tipo di famiglia compie un'attività notevolmente più ampia di quello di "unità riproduttiva". Vediamo come svolge questo suo compito complesso.
Restando l'obiettivo generale della comunità la sopravvivenza e la procreazione, le esigenze primarie della famiglia-tipo saranno queste: nutrimento, procreazione, difesa dai pericoli (aggressioni, malattie).
Una volta identificati questi compiti possiamo a loro volta scomporli in fattori: se prendiamo ad esempio l'esigenza del nutrimento vedremo che a sua volta questa è scomponibile (a grandi linee) in procurarsi il cibo e prepararlo. Procurarsi il cibo può essere cacciare animali selvatici, ma anche, in una società moderna, guadagnare denaro utilizzato in un secondo momento per acquistare il cibo da chi di procurare di che mangiare alla gente ha fatto il proprio modo per guadagnarsi di che mangiare (scusino lorsignori la tortuosità).

Stante la predetta tendenza alla divisione del lavoro, possiamo notare come questa sia presente anche nella famiglia-tipo. Tradizionalmente è il marito a impegnarsi nelle attività più rischiose, volte per lo più a procurarsi il cibo, anche perché più "sacrificabile" in confronto alla donna, specialmente se gravida.
Proprio la capacità dell'uomo di poter subire lesioni, o eventualmente morire, senza compromettere direttamente la nascita della prole ormai concepita è stato (a mio avviso) il motivo principale del suo ruolo "volto all'esterno" del nucleo familiare.
Di ciò si trova traccia (permettetelo, anche se stavo parlando della società occidentale), in quelle sure del corano che stabiliscono che l'uomo ha il compito di sorvegliare e proteggere la donna. Che poi questi precetti siano stati interpretati in misura più o meno eccessiva non è mio compito stabilirlo.
La donna quindi non è necessariamente più debole o meno forte dell'uomo, è semplicemente più PREZIOSA.
Ed è precisamente questo il significato della figura femminile nell'onipresente culto della fertilità. La donna è indispensabile per garantire la vita, mentre l'uomo è del tutto indispensabile per il solo concepimento.

Ora lasciatemi respirare un attimo, perché ho overpostato e vorrei aspettare un po' prima di considerare i casi "particolari" ovvero le più recenti evoluzioni del concetto di "famiglia".


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: AvengerAngel - 28 Novembre 2007, 19:04:30
Ez, non che non apprezzi il tuo lavoro, ma... non sarebbe più comodo scrivere come mangi? Un conto è stare attenti alla forma, un altro è polleggiarsela come un idealista :x

...e soprattutto non vedo che c'entri il tuo post con l'argomento del topic :°D


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Ezra - 29 Novembre 2007, 12:11:53
ovviamente se leggi le prime 3 righe non c'entra un bel niente.

inoltre io mangio obesamente, quindi anche obesamente scrivo.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: AvengerAngel - 29 Novembre 2007, 18:44:37
...


Ho letto tutto per ben due volte, e ti riformulo la domanda: che c'entra col topic?
Fondamentalmente hai parlato di società e di famiglia, mentre qui si parla di una presunta inferiorità/superiorità di un sesso rispetto ad un altro e delle varie "differenze" che possono esserci tra umini e donne. Il culto della fertilità è stato tirato fuori da nonricordochi ma è stato utilizzato per difendere una posizione precisa ("Donne superiori"/"Donne inferiori"/"Donne uguali"), non per discutere sulla sua origine, il suo sviluppo o che.


Titolo: Donne, tututu, amiche di sempre?
Inserito da: Ezra - 29 Novembre 2007, 20:58:19
Appunto, il senso del mio discorso è mettere in luce che uomini e donne non sono "migliori" o "uguali" o "diversi", bensì complementari e interdipendenti. Non mi sembrava che fosse una conclusione tanto oscura.