"Il Piacere" di D'Annunzio

[AvengerAngel]

E' un libro del quale ho sempre sentito parlare malissimo (come di D'Annunzio, dopotutto). Fregandomene delle dicerie e incuriosito dalla figura di Andrea Sperelli dal poco che avevo letto in un sito che tratta di dandysmo, mi sono deciso a leggerlo.
Ebbene, è uno dei libri più belli che io abbia mai letto.  
Ho sentito criticare il linguaggio, che molti dicono essere tanto aulico da far risultare tutto il libro pesante ed illeggibile. Io l'ho trovato abbastanza facile (certo, non è come leggere Calvino, ma ho trovato libri molto più indigesti anche se erano scritti in italiano "comune" - qualcuno ha detto "Madame Bovary"?   ).
Sono stato profondamente affascinato dalla sensibilità decadente del protagonista, e nonostante non ami lungaggini sdolcinate e melense, non mi ha annoiato neanche mezza pagina del libro  
Nonostante possa sembrare un controsenso, mi sono talmente tanto innamorato del Piacere che non me la sono sentita di consigliarlo a nessuno, visto che ho avuto modo di notare che è passato già per le mani di troppe persone che non hanno un gusto abbastanza raffinato per apprezzare una simile opera d'arte ;_;

Tuttavia, visto che siete il popolo bananico, se dovesse interessarvi, su Wikipedia si può trovare qualcosa, e se desiderate leggerlo qui potete trovare il testo integrale  

Qualcuno di voi l'ha già letto? Che ne pensate? :°
Se fate morire questo topic siete OBESISSIMI. Almeno leggetevi il primo capitolo in quel sito, visto che non vi costa assolutamente nulla :(


[Tanto per dare un'idea di quanto mi sia piaciuto... ho finito di leggerlo due giorni dopo averlo preso in biblioteca ed oggi l'ho comprato. Non posso sopportare l'idea di vivere senza possedere quel libro   ]

[Ezra]

Sei gay.

edit: tuttavia il link al testo integrale farà sì che io lo legga.

P.S.: sì, ho editato apposta anche se sapevo già da subito cosa avrei scritto nell'edit. Ma così la prima frase veniva messa in risalto, ovviamente. Anche per inserire questo PS ho editato, sebbene ce l'avessi già in mente quando ho editato la primma volta.

P.P.S.: ho editato ancora per un errore di battitura

[AvengerAngel]

Sono gay perché amo quel libro o tanto per dire? :|

[Ezra]

wtf

[AvengerAngel]

Se fate morire questo topic siete OBESISSIMI.
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Con questo stavo provando ad avviare una discussione costruttiva, non un topic di spam inutile  

[Sj]

Ma D'Annunzio non è quello che s'è tolto una costola per farsi i pompini da solo?

[AvengerAngel]

E' una delle numerose leggende metropolitane che girano su di lui, alle quali parecchi "maliziosi" (=liceali disinformati e prede di frequenti crisi ormonali) credono volentieri. Tuttavia no, con moltissima probabilità D'Annunzio non si sarebbe mai fatto asportare due costole (toglierne una gioverebbe a poco, no?) per praticare l'autofellatio (link sconsigliato ai bambini).

In ogni caso, grazie per aver confermato la mia idea che certi tesori è meglio custodirli gelosamente per sé e non parlarne a nessuno  


[Edit: il link è lì perché magari invece che parlare di "farsi i pompini da soli" qualcuno potrà apprendere qualcosa in più su una pratica che era ben nota anche fra gli Egiziani. Solo che la bigotteria della gente ha evitato che si diffondesse anche questo genere di notizie :|]

[dಠ_ಠb]

d'annunzio nn mi piace perchè nel libro Sostiene Pereira la trattano male...
come uomo politico non mi piace.
come dandy mi sta simpatico.
in generale avrei curiosità di leggere qualche cosa, ma sono troppo pigro x leggere troppe pagine sul web, semmai cartacee.. peccato ke credo proprio che non lo prenderò mai.

p.s.
ho finito da poco di leggere "Il deserto dei Tartari"... che bello *_*

[Gabriel Aramil]

Ho letto le prime 2 strofe e ho già capito che, continuando, finirei per odiare D'Annunzio.

Ma aspetterò a dire "Non é decisamente il mio genere" fino a quando avrò trovato la voglia di continuare.

[Kenji]

Premetto che non ho letto il libro per le stesse ragioni citate da te ad inizio post (ovvero antipatia verso il personaggio, generale discredito e ottima quantità di pessimi lavori accanto a qualcosa di effettivamente degno) e nemmeno penso, causa pila di altri libri da leggere, di poterlo fare a breve.

Mi sento comunque di dire che sullo stile ridondante vi sia una certa colpevolezza sia del movimento artistico nel quale si usa inserire D'annunzio (decadentismo) sia della tendenza retorica che in quegli anni di fine ottocento era in fieri (in contrapposizione allo stile naturalista) e che poi andrà a degenerare persino nella dialettica fascista che tutti ben conosciamo.
Il paragone con Madame Bovary, permettimi, è un po' impossibile, in quanto questo è frutto di una traduzione, riuscita o meno che sia.
Da sottolineare semmai come "Il piacere" si stagli sostanzialmente da quella che era la maniera letteraria sulla via del tramonto (il verismo, che personalmente amo molto). Verga, Capuana, De Roberto, ma anche Fogazzaro(che Verista non era) sono realmente su piani molto diversi rispetto al futuro bendato.

[AvengerAngel]

Non volevo paragonarlo a Madame Bovary. La mia intenzione era di fare un esempio lampante di come anche usando un italiano facilissimo si possa annoiare a morte il lettore (perché effettivamente il 50% di quel libro poteva essermi gentilmente risparmiato o_o) [e sì, so che Flaubert non scrive in italiano, ma questa non mi sembra una scusante per la monotonia del libro :D], mentre anche usando un linguaggio come quello scelto da D'Annunzio sia possibile dar vita ad un capolavoro come Il Piacere.

Per quanto riguarda il verismo, invece, ammetto (senza vergognarmi eccessivamente) la mia completa ignoranza. Prima o poi leggerò qualcosa, ma sicuramente non riesco a mettere Verga o Capuana davanti a molti altri importantissimi autori dei quali mi manca molto.


[Grazie per essere passato di qui ed aver risollevato le sorti del topic :*]

[Kenji]

Il verismo di solito è il pane della scuola dell'obbligo. Se vuoi un consiglio, ti suggerisco di lasciar stare Capuana, e di leggere sopra ogni altra opera (nonostante "Novelle" e "Mastro don gesualdo" di Verga siano opere superbe) "I Vicerè" di De Roberto. Un romanzo meraviglioso, una cronoca di famiglia senza pari, a mio avviso.

[AvengerAngel]

Uh, sì sì, ne avevo sentito parlare e mi aveva incuriosito molto :D

(Sai che sto leggendo, ora? "L'interpretazione dei sogni", libro che avevo preso al primissimo raduno bananico e fino a ieri era rimasto nella sua bella copertina di plastica x))

[Kenji]

Ricordo che passammo diverso tempo alla Feltrinelli di Firenze, un tempo grande libreria, oggi un po' meno. Personalmente uno dei libri che acquistai in quell'occasione, "I fratelli Karamazov", non mi vergogno a dire che mi ha cambiato profondamente.

[AvengerAngel]

Ne ho sentito molto, ma non ho ancora il coraggio di mettermi a leggerlo :*

(Ehi, chi ha rubato il mio formaggio?)

[Shiny]

il libro sull'interpretazione dei sogni è di Freud?

[AvengerAngel]

Sì. Anche se sull'argomento sono usciti molti libri, non penso che ce ne siano altri con un titolo identico (ma potrei sbagliarmi) :O

[Shiny]

ma l'interpretazione dei sogni di Froid parla solo di SESSO! E qualsiasi cosa sia alta e snella e simbolo fallico e qualsiasi cosa abbia un buco rappresenta i genitali femminili °_°..



Credo che lo compererò per paragonarlo a quello che ho già io °_°

[Ezra]

ma l'interpretazione dei sogni di Froid parla solo di SESSO! E qualsiasi cosa sia alta e snella e simbolo fallico e qualsiasi cosa abbia un buco rappresenta i genitali femminili °_°..



Credo che lo compererò per paragonarlo a quello che ho già io °_°
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Stai parlando della smorfia?

Sì, i cornetti rossi portafortuna sono simboli fallici.

[Pigkappa]

non me la sono sentita di consigliarlo a nessuno, visto che ho avuto modo di notare che è passato già per le mani di troppe persone che non hanno un gusto abbastanza raffinato per apprezzare una simile opera d'arte

Piccola nota: a me in realtà l'hai consigliato, più di un anno fa.

Giusto per non essere completamente OT, spiego il mio rapporto con il libro. Fin dalle prime pagine ho capito che era molto bello, ma anche molto pesante. Ho resistito circa fino a metà e poi mi sono pian piano arreso... Mi spiace  , ma la mia vita è piena di impegni e non mi è facile riuscire a leggere libri lunghi e pesanti per intero (l'anno scorso dovevo giocare a Wow... Quest'anno devo guardare le puntate di Lazy Town... Ho sempre molto da fare...).

Riguardo agli altri libri che avete citato qua, ho letto solo il Mastro Don Gesualdo e posso dire che quel libro è molto bello ma mostruosamente pesante. La prima metà del libro è quasi illeggibile senza una grande forza di volontà.


[Sì, so che sto ripescando un topic vecchissimo, come mi ricordano le parole qua sopra:

Attenzione: questa discussione non ha ricevuto messaggi da almeno 120 giorni.
A meno di non essere sicuri di voler rispondere, si consideri l'idea di iniziare una nuova discussione.

Ma non me ne importa niente :* ]

[AvengerAngel]

Che nub x(

Però immaginavo che avresti potuto apprezzarne la bellezza :x

[Jon Lord]

Vedo che si riapre il topic... :D
"Il Piacere" è un'opera d'arte ma, a mio avviso, è molto inferiore al "Ritratto di Dorian Gray" come, del resto, non c'è paragone tra D'Annunzio e quel genio di Oscar Wilde... :D
omg chi non apprezza il decadentismo è un nub !!!